- Pubblicata il 30/11/2017
- Autore: FIORE3791
- Categoria: Racconti erotici mature

- Pubblicata il 30/11/2017
- Autore: FIORE3791
- Categoria: Racconti erotici mature
L'AMICO DI MIO FIGLIO - parte V - città Cento/Ferrara - La Spezia Trasgressiva
L'AMICO DI MIO FIGLIO - parte V - città Cento/Ferrara
Invece mi sono entusiasmata quando il suo cazzo, un vero e proprio vibratore di carne sempre pronto all'uso, si è infilato nella mia figa ancora calda sul letto morbido e accogliente. Anche se era la seconda scopata dal davanti (io preferisco da dietro), speravo che, con la terza eiaculazione, finalmente resistesse a lungo e, per sicurezza, mi sono raccomandata.
- Fabio, sei un amante meraviglioso... però adesso cerca di controllarti e scopami per bene, ok?
Lui mi pompava, mi ficcava la lingua in bocca e mi succhiava i capezzoli, ormai dritti come attaccapanni. Dopo 10 minuti di pompaggio, il mio corpo era in preda agli spasmi, con le mani ho stretto il lenzuolo ed ho gridato forte, senza alcun ritegno.
Quell'orgasmo mi aveva reso rilassata, felice, finalmente avevo goduto anche in vagina. Mi sentivo così bene che non pensavo a nulla, continuavo a farmi scopare per inerzia e per far venire lui. Il corpo di Fabio, invece, era teso e frenetico, pensavo che stesse ancora cercando di posticipare l'eiaculazione, così ho giocato un po' coi suoi maroni e gli ho sussurrato: "Adesso puoi venire...".
Con un attimo di ritardo, mi sono accorta che non l'ha tirato fuori, ho sentito il primo schizzo di sperma bagnare la figa e mi sono immediatamente sfilata. Lui ha continuato a sborrare sul letto senza controllo mentre io mi sono precipitata sulla vasca del bagno e, tenendo la figa aperta con le dita, col telefono della doccia mi sono spruzzata dentro acqua calda per 10 minuti.
Quando sono tornata in camera, Fabio era triste e sconsolato. Guardava l'enorme macchia sul lenzuolo ed il suo uccello gocciolava ancora.
Allora ho piegato il mio corpo sudato su di lui e l'ho baciato.
- Dài, non è successo nulla, sei stato molto resistente e mi hai fatto godere anche con la penetrazione. Sai da quanto tempo non mi succedeva? Forza, su con la vita...
- Senti Fiore, e se la prossima volta usassimo dei preservativi? Li compro io, stai tranquilla... Perchè ci sarà una prossima volta, vero?
Mentre gli accarezzavo i capelli per calmarlo, il suo cazzo, per l'ennesima volta, è ritornato duro e svettante. Ritmicamente, è scivolato sulla mia bocca e gli ho fatto un altro bocchino.
Alle 18 ci siamo salutati ed è tornato a casa a piedi.
Secondo voi, ci siamo rivisti o la storia è finita qui? Non ve lo dico. Ciaooooo!
FINE
Altre storie in Racconti erotici mature