- Pubblicata il 07/10/2019
- Autore: ACHILLE GRECO
- Categoria: Racconti erotici prima volta

- Pubblicata il 07/10/2019
- Autore: ACHILLE GRECO
- Categoria: Racconti erotici prima volta
LA MIA VICINA LAURA – seconda parte – Orvieto (TR) - La Spezia Trasgressiva
Ho sorriso e ho risposto di sì, ma mentre toccava il mio cazzo a riposo ha detto: - Come posso credere che diventi eretto e riesca a entrare nella vagina delle donne? - E' la verità Laura, ti giuro che funziona così! Quando un uomo e una donna si piacciono e si baciano, si toccano... - Non ci credo... mostrami in pratica... Sudavo freddo e pensavo agli euro che dovevo dare a suo papà. Ho chiuso gli occhi e le ho chiesto di afferrarmi il pene e massaggiarlo delicatamente. A occhi chiusi, pensando alla mia ragazza, lei lo ha fatto molto dolcemente e ho avuto un'erezione completa in un minuto. In quel momento Laura era totalmente soddisfatta ed eccitata, guardava con autostima il cazzo diritto e si sentiva finalmente donna... femmina! Ha detto: - E'... è incredibile... Ho aperto gli occhi e il pene si è subito afflosciato, ma io ero pronto a rimediare. - Adesso posso mostrarti un'altra magia. Se ti bacio nella bocca e ti palpo il seno, vedrai che il pene ritornerà di nuovo duro... - Ok, provaci... L'ho tirata verso di me, l'ho abbracciata e l'ho baciata slinguazzandola in bocca, chiudendo di nuovo gli occhi e pensando alla mia fidanzata. Tutto sommato, senza vedere nulla, era piacevole. Le sua labbra erano succose e, quando attorcigliavo la mia lingua con la sua, il sapore della sua saliva era dolce e gradevole. In effetti, il mio cazzo si è svegliato di nuovo, le ho preso una mano e e l'ho guidata a palparlo per confermare che era duro. Laura era visibilmente molto eccitata e mi ha detto che ora lei poteva fare tutto quello che mi piaceva. Sempre a occhi chiusi, le ho quindi tolto la camicia nera e poi ho rimosso il reggiseno. Merdaaaaa.... le sue mammellone erano grosse e sode, e i suoi capezzoloni dritti come chiodi. Ero arrapato davvero! Quindi ho riaperto gli occhi e ho iniziato a massaggiarle e a succhiarle. Ho quindi levato tutti i miei vestiti e i suoi pantacalze neri. A quel punto eravamo completamente nudi e soli nell'appartamento chiuso a chiave. CONTINUA
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