- Pubblicata il 24/01/2019
- Autore: Sebastiano
- Categoria: Racconti erotici trav

- Pubblicata il 24/01/2019
- Autore: Sebastiano
- Categoria: Racconti erotici trav
La prima trav incontrata a Torino- parte 6- - La Spezia Trasgressiva
Sono Sebastiano di Torino, 55 anni, un uomo alle prese con un incontro con una trav di nome Valery a Torino, conosciuta in una chat di incontri in web cam e sono sposato con una donna che ovviamente non sa nulla.
In vita mia ho avuto solo due donne e non avevo mai avuto prima incontri con una trav, o con una trans figurarsi una mistress e per la prima volta nella mia vita mi sentivo deciso a questa nuova esperienza.
Lavorai sodo la mattina per poter liberarmi al più presto e per pranzo decisi di mandare un sms a Valery, chiedendole se fosse pronta per l'incontro.
Mi rispose praticamente subito con una sms con scritto:
"Non vedo l'ora di avere il tuo cazzo davanti. Mi trovi in via xxxxxxxxx, puoi suonare al campanello con scritto....".
Mi si indurì subito il cazzo....sapeva essere molto provocante e trasgressiva.
Finii il panino e bevvi l'ultimo sorso d'acqua e le mandai un messaggio nel quale le dicevo che stavo peartendo per raggiungerla.
Arrivai nella via indicata, parcheggiai la macchina e trovai subito il condominio e campanella da lei indicato.
Suonai e...
"Si?"
"Sono Sebastiano".
"Ciao bellezza, sali pure, terzo piano."
Entrai e chiamai l' ascensore e l' attesa mi fece di nuovo sussualtare il cazzo che riprese subito a svegliarsi.
Uscii dall' ascensore e ovviamente notai l'unica porta socchiusa, mi avvicinai e lessi il nome che mi aveva detto sul campanello.
Bussai ed entrai dicendo "Permezzo".
"Entra, entra pure, un attimo e sono subito da te".
L'ambiente era qualcosa di eccezionale.
Molto caloroso, confortevole, una bellissima tala con un enorme tappeto e un divano enorme e splendido.
Aveva alle pareti molte foto sue appese, sembrava quasi uno studio fotografico e un c'era un profumo delicatissimo.
"Mettiti comodo, arrivo."
Mi accomododai su quel divano enorme.
"Eccomi, accomodati. Ho pensato che qualche drink ci sarebbe stato bene."
Mi girai e la vidi, rimamendo completamente senza parole...
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